sabato 6 gennaio 2018

TERRITORIO


L'Emilia-Romagna è una regione italiana situata nel settentrione della penisola. Questa regione è divisa in due parti distinte, la parte nord interamente in Pianura Padana quindi con un territorio completamente piatto, e la parte sud montuosa e collinare compresa nel versante nord dell'Appennino Settentrionale. Con i suoi 22.446 km², l'Emilia-Romagna, è la sesta regione italiana per grandezza. Confina con 6 altre regioni d'Italia: le Marche a sud-est, la Toscana a sud, la Liguria a sud-ovest, il Piemonte a ovest, la Lombardia a nord-ovest e a nord e il Veneto a nord-est. Per tutto il lato orientale della regione, l'Emilia-Romagna, viene bagnata dal Mar Adriatico.
La zona montuosa occupa circa un quarto del territorio emiliano-romagnolo, mentre un altro quarto è occupato da una zona collinare ed è presente nella metà sud della regione, tutte le province della regione esclusa quella di Ferrara, possiedono nel proprio territorio delle zone montuose e/o collinari. La catena montuosa che attraversa diagonalmente l'Emilia-Romagna fa parte dell'Appennino tosco-emiliano e tosco-romagnolo cioè due delle parti dell'Appennino Settentrionale che è a sua volta la zona più settentrionale degli Appennini. Il monte più alto è il Monte Cimone, difatti con i suoi 2.165 m è il più alto monte non solo dell'Emilia-Romagna ma dell'intero Appennino Settentrionale. È situato nell'estremo sud della Provincia di Modena nel Frignano più precisamente collocato tra i comuni di Fiumalbo, Sestola, Riolunato e Fanano.niente coppia e incolla Altre grandi montagne emiliane-romagnole sono il Monte Cusna (2.121 m) situato nell'Appennino Reggiano nella Provincia di Reggio Emilia, il Monte Prado (2054 m) e l'Alpe di Succiso (2017 m) anch'essi nel territorio reggiano, il Corno alle Scale (1.945 m) nel bolognese, importanti anche il Monte Maggiorasca (1.804 m) la vetta più alta dell'Appennino Ligure a metà tra la Provincia di Parma e quella di Genova e il Monte Fumaiolo (1.268 m) anch'esso conteso tra due province quella di Forlì-Cesena e quella di Arezzo famoso soprattutto per la sorgente che dà vita al Tevere.
L'Emilia Romagna è una regione ricca di fiumi e i più importanti sono il Po e il Reno, poi ci sono tutti gli affluenti di questi due (Secchia, Panaro, Trebbia e il Taro). Tutti questi fiumi, tranne il Po, nascono dagli Appennini e sfociano nel Po e nel Reno che a loro volta si gettano nel Mare Adriatico; quasi tutti i fiumi che nascono negli Appennini sono di carattere torrentizio. I laghi importanti in Emilia non ce ne sono, le zone umide più importanti sono le Valli di Comacchio, che sono delle specie di paludi.

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