TERRITORIO
L'Emilia-Romagna
è una regione italiana situata nel settentrione della penisola.
Questa regione è divisa in due parti distinte, la parte nord
interamente in Pianura Padana quindi con un territorio completamente
piatto, e la parte sud montuosa e collinare compresa nel versante
nord dell'Appennino Settentrionale. Con i suoi 22.446 km²,
l'Emilia-Romagna, è la sesta regione italiana per grandezza. Confina
con 6 altre regioni d'Italia: le Marche a sud-est, la Toscana a sud,
la Liguria a sud-ovest, il Piemonte a ovest, la Lombardia a
nord-ovest e a nord e il Veneto a nord-est. Per tutto il lato
orientale della regione, l'Emilia-Romagna, viene bagnata dal Mar
Adriatico.
La
zona montuosa occupa circa un quarto del territorio
emiliano-romagnolo, mentre un altro quarto è occupato da una zona
collinare ed è presente nella metà sud della regione, tutte le
province della regione esclusa quella di Ferrara, possiedono nel
proprio territorio delle zone montuose e/o collinari. La catena
montuosa che attraversa diagonalmente l'Emilia-Romagna fa parte
dell'Appennino tosco-emiliano e tosco-romagnolo cioè due delle parti
dell'Appennino Settentrionale che è a sua volta la zona più
settentrionale degli Appennini. Il monte più alto è il Monte
Cimone, difatti con i suoi 2.165 m è il più alto monte non solo
dell'Emilia-Romagna ma dell'intero Appennino Settentrionale. È
situato nell'estremo sud della Provincia di Modena nel Frignano più
precisamente collocato tra i comuni di Fiumalbo, Sestola, Riolunato e
Fanano.niente coppia e incolla Altre grandi montagne
emiliane-romagnole sono il Monte Cusna (2.121 m) situato
nell'Appennino Reggiano nella Provincia di Reggio Emilia, il Monte
Prado (2054 m) e l'Alpe di Succiso (2017 m) anch'essi nel territorio
reggiano, il Corno alle Scale (1.945 m) nel bolognese, importanti
anche il Monte Maggiorasca (1.804 m) la vetta più alta
dell'Appennino Ligure a metà tra la Provincia di Parma e quella di
Genova e il Monte Fumaiolo (1.268 m) anch'esso conteso tra due
province quella di Forlì-Cesena e quella di Arezzo famoso
soprattutto per la sorgente che dà vita al Tevere.
L'Emilia
Romagna è una regione ricca di fiumi e i più importanti sono il Po
e il Reno, poi ci sono tutti gli affluenti di questi due (Secchia,
Panaro, Trebbia e il Taro). Tutti questi fiumi, tranne il Po, nascono
dagli Appennini e sfociano nel Po e nel Reno che a loro volta si
gettano nel Mare Adriatico; quasi tutti i fiumi che nascono negli
Appennini sono di carattere torrentizio. I laghi importanti in Emilia
non ce ne sono, le zone umide più importanti sono le Valli di
Comacchio, che sono delle specie di paludi.
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