domenica 7 gennaio 2018

PRINCIPALI CITTA'


La regione Marche è suddivisa in 5 province e 236 comuni

  • Ancona
  • Ascoli Piceno
  • Fermo
  • Macerata
  • Pesaro e Urbino
Ancona, capoluogo di regione, sorge nella costa dell' Adriatico centrale su un promontorio formato dalle pendici settentrionali del Monte Conero. Questo promontorio dà origine ad un golfo, il golfo di Ancona, nella cui parte più interna si trova il porto naturale. La città possiede varie spiagge, sia di costa alta che di costa bassa. Tra le prime, la più centrale è quella del Passetto, con grandi scogli bianchi, tra i quali la Seggiola del Papa e lo scoglio del Quadrato. Spiagge rocciose si susseguono verso Sud; tra esse si segnala la spiaggia di Mezzavalle. La più nota spiaggia a sud di Ancona è Portonovo (Bandiera Blu 2017). Nella spiaggia si alternano tratti ghiaiosi e sassosi, con ciottoli calcarei bianchissimi e arrotondati, considerati una delle peculiarità della località. La presenza dei boschi direttamente a contatto con la spiaggia, unitamente ai panorami aperti verso la mole maestosa del Conero, costituiscono una grande attrattiva della zona. A nord del porto di Ancona la costa è invece bassa; in questa zona si trova la spiaggia sabbiosa di Palombina, in parte libera e in parte attrezzata. A sud-ovest del porto di Ancona si estende la nuova darsena turistica, comprendente numerosi pontili dove ormeggiano 1200 posti barca (Marina Dorica, Approdo Bandiera Blu dal 2011). Il monumento più rappresentativo della città di Ancona è la Cattedrale di San Ciriaco, splendida basilica romanico-gotica, con elementi bizantini, costruita sulle fondamenta di un tempio italico del IV sec a.C e di una successiva chiesa paleocristiana. Tra i siti di interesse turistico si segnalano: la Chiesa di Santa Maria della Piazza, capolavoro di arte romanica, caratteristica per la facciata ad archetti e per le figure simboliche scolpite intorno al portale ; l’Arco di Traiano, un Arco romano eretto nel I sec. d.c; la Chiesa di San Francesco alle Scale, con la bella facciata in stile gotico fiorito veneziano, la Mole Vanvitelliana, splendida isola artificiale a pianta pentagonale all'interno del porto, costruito su progetto dell'architetto papale Luigi Vanvitelli; la Loggia dei Mercanti, il più importante edifico laico, in stile gotico fiorito veneziano; la suggestiva Fontana del Calamo o delle Tredici Cannelle, la cui antichità è attestata dal nome, di chiara derivazione greca, che ricorda l’ambiente palustre in cui sorgeva. Da non perdere sono la Pinacoteca Comunale, che custodisce, tra le altre , opere di Carlo Crivelli, del Tiziano, di Lorenzo Lotto e del Guercino;  il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, che documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano; il Museo tattile Omero, uno dei pochi al mondo, e l'unico in Italia, che permette anche ai non vedenti di avvicinarsi all'arte facendo toccare calchi in gesso a grandezza naturale di famose opere scultoree, modellini architettonici di celebri monumenti, ma anche reperti archeologici e sculture originali di artisti contemporanei.

Fabriano è nota per la produzione della carta e per la filigranatura dei fogli, invenzione introdotta dai mastri cartai fabrianesi nella seconda metà del XIII secolo. È, oltre a Bologna, l'unica città italiana appartenente alle Città creative dell'UNESCO; nel 2013 è stata inserita nella categoria Artigianato e Arti popolari, titolo riconosciuto soprattutto grazie alla produzione della carta fatta a mano.

Loreto deve la sua fama al Santuario che è stato per secoli ed è ancora oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico.
La città, circondata da una cinta muraria eretta a partire già dal XIV secolo come difesa, soprattutto dalle incursioni turche, si è sviluppata intorno alla nota Basilica che ospita la celebre reliquia della Santa Casa di Nazaret dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque e visse e dove ricevette l'annuncio della nascita miracolosa di Gesù. La Storia del Santuario inizia nel sec. XIII (10 dicembre 1294) con l'arrivo della casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria a Nazaret. Questa preziosa reliquia fu portata in Italia dopo la caduta del regno dei crociati in Terra Santa. Gli studi recenti delle pietre e dei graffiti e di altri documenti, purificando la tradizione da elementi leggendari, confermano e attestano l'autenticità della Santa Casa.

Recanati situata al centro della Regione Marche,in una posizione strategica, tra costa e l’entroterra è la tipica "città balcone" per l'ampio panorama che vi si scorge. Qui nacquero Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani della letteratura italiana e Beniamino Gigli, noto cantante lirico. Recanati è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2018. Tra i principali siti di interesse turistico spiccano i luoghi leopardiani: la piazzetta "Sabato del villaggio", su cui si affacciano il settecentesco Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, che custodisce la preziosa Biblioteca contenente oltre 20.000 volumi e la “Casa di Silvia; il “Colle dell’Infinito” ( il cui muro è stato lesionato dal sisma del 2016), la sommità del Monte Tabor che ispirò l'omonima poesia composta dal poeta a 21 anni, con l'antico orto del monastero delle suore clarisse e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, il Centro Nazionale Studi Leopardiani, punto di riferimento per tutte le iniziative leopardiane, sia in Italia che nel mondo, la “Torre del Passero Solitario”, ubicata nel cortile del chiostro di Sant'Agostino, Palazzo Antici Mattei, casa della madre di Giacomo. Nel 2014 il film "Il Giovane Favoloso", incentrato sulla vita del poeta, è stato girato per gran parte a Recanati.

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