PRINCIPALI CITTA'
Le province della regione sono:
-
Genova
-
La Spezia
-
Imperia
-
Savona
La
Liguria è una regione che attira ogni anno moltissimi turisti. In
estate offre spiagge
con sabbia fine alternate a tratti di costa rocciosi, con scogli e
strapiombi. Chi però volesse fare qualcosa di alternativo e
desiderasse visitare qualche città d’arte, può ugualmente
prenotare una vacanza in questa regione, per visitare località
affascinanti e piene di attrazioni o attività culturali da svolgere.
Genova
Tra
le architetture più interessanti della città di Genova c’è la
Cattedrale di San Lorenzo,
un complesso di strutture costruito sui resti di una chiesa
primitiva, risalente al IX secolo; l’edificio è stato più volte
ristrutturato e trasformato nell’aspetto e oggi conserva opere
d’arte di alcuni importanti artisti italiani, come Castello,
Sansovino, Civitali e De Ferrari.
Gli
amanti delle biblioteche possono visitare la Biblioteca
Civica V. Berio,
mentre chi preferisce i musei può scegliere tra i Musei
di strada nuova,
con un percorso espositivo dichiarato patrimonio dell’umanità
dall’Unesco, il Museo
Civico di Storia Naturale Giacomo Doria,
con numerose raccolte e collezioni di prestigio, e il Museo
del Mare Galata,
con un percorso multimediale interattivo guidato in un antico
edificio della zona del porto.
La Spezia
Anche
La Spezia ospita
tante architetture interessanti e mostre a tema particolarmente
curate.
Per sapere quali sono gli eventi organizzati nelle varie parti
dell’anno è possibile informarsi online o chiedere direttamente
agli uffici competenti.
Chi
vuole andare sul sicuro può invece visitare uno dei numerosi musei:
il Museo
del Castello,
con raccolte naturalistiche, reperti archeologici e collezioni
etnografiche, il Museo
Tecnico Navale,
con testimonianze e pezzi unici che documentano la storia navale e le
tradizionali tecniche di navigazione, il Museo
Passatempo,
con esposizioni di veicoli e oggetti d’epoca, per rivivere in
maniera divertente la storia italiana del Novecento.
Ventimiglia
Ventimiglia
offre attrazioni più varie e può soddisfare gli interessi di
qualsiasi turista. Chi vuole visitare un museo può passare per il
Museo
Civico Archeologico Girolamo Rossi,
per molti il più completo museo archeologico ligure; gli amanti
della natura devono passare almeno qualche ora nei Giardini
Botanici Hanbury,
nati circa 150 anni fa e diventati il più grande giardino botanico
per l’acclimatazione delle piante esotiche nel nostro Paese; per
vedere i reperti direttamente negli scavi, si può fare un giro per
l’Area
Archeologica di Albintimilium,
con resti di un antico teatro romano, delle terme, delle ville con
pavimenti a mosaico, delle mura della città e dell’acquedotto
della zona.
Una menzione speciale per le
famosissime Cinque Terre: sono un frastagliato
tratto di costa della Riviera ligure di levante (Riviera spezzina)
situato nel territorio della provincia della Spezia tra Punta Mesco e
Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si
diceva anticamente, terre, qui elencati da ovest verso est:
Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Dal 1997 fanno parte della lista dei
Patrimoni dell'umanità dell'Unesco.
Monterosso è la più occidentale e la
più popolosa delle Cinque Terre. La sua posizione geografica ne fa
il borgo più strategico dei cinque: infatti Monterosso sorge ai
piedi del crinale su cui convergono le tre direzioni stradali
principali del comprensorio: la S.P. 36 dalla Val di Vara (che
collega con l'Aurelia), la statale Litoranea e la S.P. 43 (da Levanto
alla Litoranea).
Monterosso è ubicato al centro di un
piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera
artificiale. Ad ovest del paese, al di là del Colle dei Cappuccini,
si trova l'abitato di Fegina, naturale espansione turistica e
balneare del piccolo borgo originario, dove è ubicata la stazione
ferroviaria e dove si trovano spiagge di ghiaia sottile. Rispetto
agli altri borghi marinari che costituiscono le Cinque Terre, a
Monterosso si trovano le spiagge relativamente più estese, in virtù
dell'ampiezza del golfo su cui si affaccia il paese.
Procedendo da ovest
verso est, dopo Monterosso al Mare si trova Vernazza. Il borgo sorge
su un piccolo promontorio che si inserisce nel mare, raggiungibile
con una strada che scende dalla S.S. "Litoranea".
Si ritiene che il
nome derivi dall'aggettivo latino "verna",
ossia "del luogo", "indigeno", ma è plausibile
anche che possa essere legato al più celebre prodotto locale: il
vino denominato "Vernaccia". Secondo altri la derivazione
sarebbe da attribuire al prediale latino (Gens)
Vulnetia, che designerebbe una famiglia
proprietaria di fondi.
Il suo porticciolo garantisce un
sicuro approdo, sin dai tempi delle Repubbliche marinare, in
un'insenatura naturale che permette l'attracco di mezzi natanti e
rende ancora più caratteristico e suggestivo quello che è
considerato uno dei borghi più belli d'Italia
Corniglia è in posizione centrale
rispetto agli altri abitati delle Cinque Terre, situata ad est del
capoluogo comunale di Vernazza e di Monterosso, e ad ovest di
Manarola e Riomaggiore.
Si differenzia dagli altri paesi delle
Cinque Terre in quanto è l'unico borgo che non si affaccia
direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto
circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici
terrazzamenti a fasce, tranne sul lato che guarda verso il mare.
Per raggiungere Corniglia è
necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina,
costituita da 33 rampe con 382 gradini, oppure percorrere la strada
che la collega alla stazione ferroviaria. Inoltre Corniglia è unita
a Vernazza da una suggestiva passeggiata posta a mezza costa fra la
vetta e il mare.
Manarola nasce
dallo spostamento di popolazioni che dalla Val di Vara si mossero
verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse,
dal latino Manium arula,
che significa "piccolo tempio dedicato ai Mani".
Posto su un promontorio in alto
rispetto al mare, il paese si sviluppa nella gola che scende verso il
mare, chiusa tra due speroni rocciosi, ospitando un piccolo approdo.
Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia.
Il borgo sorge nel tratto terminale
della valle del torrente Groppo. Le abitazioni si affacciano una
ridosso all'altra sulla via principale, sorta in seguito alla
copertura del corso d'acqua e chiamata perciò dagli abitanti U
Canâ (il Canale).
Riomaggiore, è la
più orientale delle Cinque Terre. Il centro storico, il cui nucleo
originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente
Rio Maggiore, l'antico Rivus Major
dal quale il borgo prende il nome.
L'abitato è
composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che
seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della
Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla
seconda metà del XIX secolo con l'arrivo della ferrovia, è situato
invece nell'adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu),
così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre
di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).
Le due vallate su cui si estende
l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn).
La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua)
le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da
sempre il simbolo del borgo.
Nessun commento:
Posta un commento