TERRITORIO
Le
Marche si trovano nella zona centro-orientale della nostra penisola;
ad est sono bagnate dal Mar Adriatico. Il territorio è collinare
(69%) e montuoso (31%), zone pianeggianti sorgono solamente a ridosso
delle coste. Il Monte Vettore (2476 metri) è il punto più elevato
della regione. Dagli Appennini scendono parecchi fiumi, che hanno
però regime spesso torrentizio, vista la non eccessiva distanza
delle loro sorgenti dal mare, i principali sono il Tronto ed il
Metauro.
La
regione è prevalentemente montuosa, benché i rilievi in genere non
siano molto elevati; la cima più alta è il monte Vettore (2476 m),
nel gruppo dei monti Sibillini, al confine con l'Umbria. Dal crinale
appenninico il rilievo digrada progressivamente verso la costa
adriatica, che si presenta in genere piatta e rettilinea, orlata di
ampie spiagge; soltanto a N di Pesaro e a S di Ancona (dove il
piccolo massiccio del monte Conero, 572 m, spezza la continuità del
litorale) la costa si fa alta e rocciosa. Prevalgono le formazioni
mesozoiche e cenozoiche, principalmente calcari, marne e
arenarie.All'interno il paesaggio montuoso, che è stato interessato
da complessi fenomeni orogenetici di subsidenza e di assestamento,
con la formazione di fratture e di faglie, presenta una grande
varietà di forme, con solchi vallivi longitudinali e trasversali al
sistema appenninico. Procedendo verso la costa, le altitudini si
abbassano e il rilievo assume una struttura assai più regolare, con
dorsali subparallele orientate a NE e separate da solchi vallivi
trasversali alla catena appenninica e con il fondo ricoperto da
materiali alluvionali. I principali corsi d'acqua, se si esclude,
come si è detto, la Nera, scendono al mare Adriatico. Per la
vicinanza al mare del crinale appenninico, hanno un corso piuttosto
breve, tra i 40 e i 110 km; poiché anche i bacini imbriferi sono
scarsamente sviluppati, data la struttura per valli autonome e
parallele, le portate d'acqua sono in genere modeste (fanno eccezione
il Metauro e il Tronto, che drenano un ampio bacino montano). Il
regime è torrentizio, con accentuate magre estive. I più importanti
sono la Marecchia, il Conca, il Foglia, il Metauro, il Cesano,
l'Esino, il Musone, il Potenza, il Chienti, il Tenna, l'Aso e il
Tronto. Di questi, la Marecchia e il Conca sviluppano la parte
terminale del loro corso in territorio romagnolo, il Tronto ha la sua
alta valle in prevalenza nel Lazio e segna con il suo corso inferiore
il confine amministrativo con l'Abruzzo. I laghi delle Marche sono
tutti artificiali, se si esclude il piccolo lago glaciale di Pilato,
ai piedi del monte Vettore.
Nessun commento:
Posta un commento